L’analisi dell’impatto dei profili di alluminio, considerando tutte le fasi del suo ciclo di vita (LCA), materiali, produzione e anche la fase di uso e smaltimento, consente oggi un’accelerazione della ricerca dell’azienda nel campo dell’Economia Circolare. La ricerca si inserisce nei futuri sviluppi dell’ecodesign, evocato dalle direttive della responsabilità estesa del produttore della Comunità Europea. Il progetto è un chiaro posizionamento della NEXT EXTRUSION per la sostenibilità e per le politiche di crescita e sviluppo dell’azienda nella direzione del Green Deal mondiale, un esempio per le imprese del Made in Italy.
Con lo studio Life Cycle Assessment (LCA), “Report tecnico finale_STUDIO LCA PER PROFILI DI ALLUMINIO ESTRUSI DA NEXT EXTRUSION”, sono identificati gli impatti di diversi aspetti ambientali e l’impatto globale del processo di estrusione per ogni kg di profilo di alluminio prodotti nello stabilimento di Nardò (Lecce). La misurazione degli impatti, elaborata in conformità alle norme ISO 14040 e le regole di categoria EN 15804 (Sostenibilità prodotti da costruzione), è funzionale all’inserimento sul registro internazionale Environdec della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) NEXTEXTRUSION, quest’ultima richiesta da parte di cantieri qualificati e dalle regole del l’approvvigionamento sostenibile della pubblica amministrazione (Criteri Ambientali Minimi - CAM).
La metodologia analitica implementata, inoltre, garantisce la dotazione di un modello parametrico utile per le successive attività di ricerca e innovazione per realizzare un sostanziale miglioramento dell’impatto ecologico dei prodotti e dei processi, guidati da dati scientifici. Allo stesso tempo lo screening ambientale dei materiali e il report delle metriche relative agli aspetti ambientali critici hanno consentito nuove procedure di approvvigionamento sostenibile per tutti gli attori della filiera.
Il Manuale Approvvigionamento sostenibile NEXTEXTRUSION si fonda sui seguenti 6 principi: